Piano Urbanistico Comunale, Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale e VAS del Comune di Mercogliano
Luogo d’intervento: Comune di Mercogliano (AV)
Committente: Comune di Mercogliano (AV)
Progetto: 2011 – in corso
Progettisti: Pasquale Miano (Capogruppo), Eugenio Certosino, Giuseppe Ruocco
Gruppo di lavoro
Gabriella De Luzio, Federica Sommella, Giuseppa Tedesco, Rosalia Petrizzo, Claudia Ascione
Consulenza specialistica per l ‘archeologia
Gianpiero Galasso
Stato: Adottato il 30/09/2020
Il sistema strutturante che delinea il nuovo assetto urbano di Mercogliano comprende un insieme di aree già oggi caratterizzate da ruoli urbani di riferimento. Tali nodi, potenziati ed integrati, costituiscono le aree strategiche a partire dalle quali si muove il ridisegno e la riqualificazione di intere parti di città.
Tale sistema prende le mosse dagli spazi pubblici esistenti, come le strade più significative, piazze, parchi e dagli edifici primari di riferimento ed ingloba sia piccole aree interstiziali all’interno dei tessuti compatti, sia grandi aree intercluse e sottoutilizzate (a sud di Torrette), riconnettendole in un unico sistema continuo.
Il primo insieme di interventi strategici riguarda il sistema policentrico di valorizzazione di Montevergine, che comprende le importanti emergenze storico-architettoniche (l’Abbazia) e naturalistiche (Campo Maggiore, Acquafidia) della parte montana di Mercogliano. Tali punti sono connessi in una rete di percorsi naturalistici attrezzati che comprende anche il rifugio CAI, da potenziare.
Strettamente connesso alla valorizzazione del borgo storico di Capocastello ed alle sue propaggini storiche è la formazione del Parco del Castello e della sorgente Acqua del Pero. Nell’ambito di tale parco si prevede la realizzazione di nuovi accessi alla rocca, attraverso un percorso verde che include anche una passeggiata naturalistica lungo il rivo di Acqua delle Noci e la valorizzazione dell’area dell’Acqua del Pero e dell’antico mulino che rappresentano pertinenze ambientali strettamente integrate al centro medioevale. Le parti prospicienti via Amatucci assumono invece il carattere di parco urbano.
Assumono particolare importanza l’asse urbano di San Modestino e l’asse urbano della Statale Appia. Lungo il primo è possibile riconnettere una serie di aree strategiche interne ai tessuti compatti in modo da realizzare un sistema di nuove polarità urbane ed effettuare un completamento dei bordi urbani, oggi poco strutturati.
Lungo l’asse della “Nazionale Torrette” sono previsti mirati interventi viabilistici di alleggerimento del traffico con l’obiettivo di ridefinire la natura dell’intero asse, che potrà assumere il carattere di “asse urbano attrezzato”. In questo intervento assumono particolare rilevanza gli elementi di testata, di cui quello ad est è legato alla scuola enologica di Avellino, mentre quello ad ovest comprende il sistema delle aree verdi dei comparti perequativi di Torelli. Ulteriore aspetto importante connesso all’asse della statale Appia è il ridisegno delle aree in retro cortina, dove, attraverso meccanismi perequativi è possibile attuare importanti interventi di rigenerazione delle aree industriali.
Il Nuovo asse urbano attrezzato di connessione Mercogliano – Torelli –Torrette è articolato a partire da un insieme di aree pubbliche di livello territoriale che, connesse tra loro, formano un sistema lineare che riammaglia i tre centri principali di Mercogliano. Tale sistema si innesta nello snodo viabilistico del casello di Avellino ovest, per il quale si prevede un ampio progetto di riorganizzazione complessiva. La testata finale di tale sistema è rappresentata dalla grande “insula” che comprende l’Abbazia di Loreto e l’istituto delle suore Benedettine, per la quale già sono in corso di realizzazione progetti legati alle attività sportive. Chiude tale sistema il campus scolastico a valle di vale San Modestino.
In tale sistema di connessione alto – basso assume grande importanza, inoltre, risulta la riqualificazione del Parco di Acqua delle Noci, che rappresenta una pausa tra il sistema urbano di Torelli e il grande asse attrezzato di connessione.